Pomodori secchi in gravidanza, cosa c’è da sapere

Pomodori secchi in gravidanza, cosa c’è da sapere

13 Aprile 2023 0 Di Ilaria

Pomodori secchi in gravidanza, sì o no? Durante il delicatissimo periodo della gestazione si tende a stare maggiormente attenti alla propria alimentazione. Ottimo! E si tende anche a porsi innumerevoli quesiti in merito a ciò che si può o non si può mangiare. Vi sono, difatti, alcuni alimenti maggiormente consigliati e altri invece decisamente sconsigliati. Prestare attenzione è fondamentale tanto per la mamma quanto per il bambino. Vediamo oggi se i pomodori secchi si possono gustare o meno in gravidanza. 

Pomodori? Sì grazie

Prima di entrare nel merito dei pomodori secchi, spendiamo due parole sui pomodori freschi. Ebbene, i pomodori sono ricchissimi di antiossidanti (tra cui spicca il famoso licopene), ma anche di vitamine e di sali minerali. Il licopene è un antiossidante prezioso per contrastare l’azione radicalizzante delle cellule, lo stress ossidativo e l’invecchiamento cellulare. In pratica, ci protegge da tutte le patologie direttamente connesse al tempo che avanza. E’ anche un ottimo antitumorale.

Mangiare pomodori secchi in gravidanza? Assolutamente si

I pomodori secchi sono assolutamente consigliati durante la gravidanza. Dovete sapere infatti che fanno bene tanto alla mamma quanto al bambino. Un consumo intelligente e non eccessivo di pomodori secchi è dunque una buona idea. I motivi sono diversi:

  • i pomodori secchi possono prevenire l’anemia
  • favorire l’aumento di acido folico
  • contrastano le nausee gravidiche
  • forniscono al feto alcune sostanze preziose per la formazione degli annessi cutanei e dell’apparato visivo
  • offrono un ottimo apporto di fibre
  • offrono molta vitamina C, A ferro e calcio
  • sono poco caloriche
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Raccomandazioni per chi desidera mangiare i pomodori freschi crudi in gravidanza

Se volete dare spazio ai pomodori freschi e crudi non dimenticate di lavarli sempre accuratamente. Questo vale per tutte le verdure e ortaggi crudi. In caso di dubbio chiedete sempre consiglio al vostro ginecologo o medico curante.