Kuzu come si usa e a cosa serve

Kuzu come si usa e a cosa serve

12 Gennaio 2023 0 Di Ilaria

Kuzu come si usa? Quali sono le sue proprietà? Perché fa bene? Ebbene, forse non l’avevate mai sentito nominare, ma oggi vi raccontiamo tutto sul kuzu, un amido venuto recentemente alla ribalta dopo che il noto medico Franco Berrino ne ha sottolineato le interessanti proprietà. E allora scopriamole assieme anche noi.

Kuzu come si usa (e cos’è)

Ebbene, il kuzu è una pianta di origine giapponese che in Europa non si trova. In oriente la si usa per produrre una polvere bianca usata come addensante vegetale in cucina. Si tratta, come detto in apertura, di un amido insomma. In Europa si usa la fecola oppure l’amido di riso, ma in Giappone tutti usano il Kuzu.

Ma cos’avrà il Kuzu di più interessante rispetto agli amidi europei visto che il dottor Berrino l’ha sottoposto alla nostra attenzione? Ebbene, il dottore come al solito ci ha visto giusto. Perchè il Kuzu si usa da tempo immemore nella medicina tradizionale orientale.

Come si usa il Kuzu?

Vediamo subito gli usi del Kuzu in cucina. Ebbene, di fatto è un addensante, quindi è perfetto per addensare zuppe, per fare creme o budini, e altre preparazioni che necessitano di essere addensate o di avere una texture vellutata e cremosa. Si stempera la polvere in poca acqua e la si aggiunge al piatto che si sta preparando.

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Se l’avrete comprato in polvere dovrete aggiungervi un poco di liquido; al contrario se l’avete comprato sotto forma di “blocchetto”, dovrete tagliarne un pezzetto e stemperarlo a dovere.

Perchè il Kuzu fa bene?

Dovete sapere che il Kuzu è un amido altamente digeribile. Ma non solo, ha anche ottime proprietà antiinfiammatorie e antimicotiche. Contiene abbondanti quantità di calcio, ferro e fosforo, oltre che molti sali minerali. E non solo: è un ottimo alleato per chi ha problemi di intestino, specie se unito all’acidulato di umeboshi, una sorta di aceto ottenuto dalla fermentazione delle prugne che portano lo stesso nome. Ancora, è un eccellente alcalinizzante, ovvero ci aiuta a riportare il nostro organismo verso valori di acidità basici: il kuzu dunque previene l’acidosi sia a livello di stomaco che nel sangue. Infine, in tutto il Giappone si usa come toccasana per chi ha la necessità di ricaricarsi di energie.

In generale, è un potente disintossicante, capace di rimettere in sesto dopo le abbuffate natalizie e di ripulire il fegato quando si è esagerato con alcol, caffè, thè o altre sostanze.

Riassumendo le proprietà del kudzu

  • aiuta a ridurre le dipendenze
  • purifica il fegato
  • contrasta l’acidità dando un ph basico al nostro organismo
  • aiuta la funzione intestinale
  • aiuta il sonno
  • è un calmante contro lo stress
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Kuzu controindicazioni

Kuzu controindicazioni: quali sono? Ebbene, dovete sapere che il kuzu non ha effetti indesiderati. Gli unici casi in cui potrebbe essere evitato sono:

  • se siete affetti da cancro al seno
  • se assumete terapia antidepressiva
  • se si assume una terapia ormonale sostitutiva

Per il resto, se siete in buone condizioni di salute, vi consigliamo di provarlo.