I migliori cocktail a base di gin

I migliori cocktail a base di gin

13 Settembre 2022 0 Di Ilaria

Il gin è uno dei distillati più affascinanti e versatili nel panorama della mixology. Con il suo carattere deciso, il profumo di ginepro e i botanicals che ne arricchiscono il profilo aromatico, è il protagonista indiscusso di alcuni tra i cocktail più iconici di sempre. Dai grandi classici fino a miscele d’autore meno conosciute, i cocktail a base di gin offrono un’infinità di combinazioni da scoprire, sperimentare e gustare.

Che tu sia un appassionato di cocktail o stia muovendo i primi passi nella preparazione domestica, questa guida ti accompagnerà attraverso i drink fondamentali da conoscere, con curiosità, consigli e idee per ogni occasione.

Perché scegliere cocktail con gin

Il gin è estremamente duttile: si abbina con facilità a una vasta gamma di ingredienti, dando vita a cocktail adatti a ogni momento della giornata. Il suo profilo aromatico varia in base alle botaniche impiegate – tra cui scorze di agrumi, spezie, radici e fiori – il che lo rende perfetto sia per drink agrumati e freschi, sia per cocktail più secchi e intensi.

Tra gli abbinamenti più apprezzati troviamo:

  • Acqua tonica per cocktail frizzanti come il Gin Tonic
  • Vermouth e bitter per drink strutturati e complessi come il Negroni
  • Succo di limone, lime e sciroppi per miscele agrumate e rinfrescanti
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Cosa sono i botanicals?

I botanicals sono gli ingredienti naturali di origine vegetale che vengono utilizzati nella produzione del gin per conferirgli aroma e sapore unici. Il ginepro è l’elemento principale, ma a esso si aggiungono spezie, erbe aromatiche, scorze di agrumi e altre piante. Questi elementi rendono ogni gin diverso dall’altro, influenzando il profilo aromatico e la complessità del distillato.

Cosa vuol dire mixology?

Mixology è l’arte e la scienza di preparare cocktail, che va oltre la semplice miscelazione degli ingredienti. Include la conoscenza degli equilibri tra sapori, la scelta degli ingredienti, le tecniche di preparazione e la presentazione del drink. Un mixologist crea esperienze uniche, combinando creatività e tecnica per realizzare cocktail equilibrati e piacevoli.

Tipologie di cocktail con gin

A seconda degli ingredienti e dell’equilibrio alcolico, possiamo dividere i cocktail a base di gin in tre grandi categorie:

  • Aperitivi: leggeri, stimolanti, perfetti per iniziare la serata
  • All day cocktail: bevibili in ogni momento, ideali per brunch o eventi informali
  • Drink da meditazione: strutturati, complessi, adatti a fine serata

I grandi classici: cocktail con gin da conoscere

Ecco una selezione dei cocktail con gin più celebri, con dettagli, aneddoti e consigli utili:

  • Gin Tonic: probabilmente il più amato e replicato. Unisce gin e acqua tonica, spesso guarnito con limone, lime, cetriolo o spezie. Fresco, aromatico, semplice ma raffinato.
  • Negroni: nato a Firenze nel 1919. Un equilibrio perfetto tra gin, bitter e vermouth rosso. Intenso, amarognolo, elegante.
  • Dry Martini: simbolo dell’eleganza nel mondo del cocktail. Realizzato con gin e dry vermouth, viene spesso guarnito con un’oliva o una scorzetta di limone. Essenziale e sofisticato.
  • Gin Fizz: una miscela di gin, limone, zucchero e soda. Rinfrescante e agrumato, perfetto per le giornate estive.
  • White Lady: simile al Gin Fizz ma più secco e profumato. Contiene gin, triple sec e limone.
  • Tom Collins: variante del Gin Fizz con soda e angostura. Ottimo da sorseggiare in compagnia.
  • Bramble: nato negli anni ’80, unisce gin, limone, zucchero e liquore alle more. Moderno e irresistibile.
  • French 75: mixa gin, champagne, limone e zucchero. Raffinato e celebrativo.
  • Monkey Gland: con gin, succo d’arancia, assenzio e granatina. Creativo, con un nome bizzarro.
  • Clover Club: preparato con gin, lampone, limone e albume. Delicato e spettacolare grazie alla sua schiuma rosa.
  • Vesper: reso famoso da James Bond. Composto da gin, vodka e Kina Lillet (oggi sostituibile con vermouth secco).
  • Aviation: drink storico con gin, limone, maraschino e crème de violette. Raro, ma elegante.
  • Ramos Gin Fizz: straordinariamente complesso, richiede gin, limone, lime, sciroppo di zucchero, panna, albume, acqua di fiori d’arancio, vaniglia e soda.
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Gin artigianali e personalizzazione

Una delle tendenze più apprezzate è quella di utilizzare gin locali o artigianali. Questi prodotti, spesso realizzati con botaniche del territorio, offrono sfumature uniche che rendono ogni cocktail una scoperta. Non temere di sperimentare e di abbinare gin diversi a seconda dell’effetto desiderato.

Come allestire un mini gin bar in casa

  • Scegli almeno tre tipologie di gin: uno classico, uno agrumato, uno speziato.
  • Tieni a portata di mano acqua tonica, vermouth, succhi freschi e spezie.
  • Non dimenticare strumenti base come shaker, jigger, bar spoon e colino.
  • Gioca con le guarnizioni: scorze, erbe aromatiche, bacche, cetriolo, frutti di bosco.

Conclusione

I cocktail a base di gin rappresentano un universo affascinante, dove classicismo e creatività si incontrano. Dai grandi nomi come il Negroni o il Martini alle ricette più originali, ogni drink ha una storia e un gusto da raccontare. Con pochi strumenti, ingredienti scelti con cura e un pizzico di curiosità, potrai esplorare questo mondo e stupire i tuoi ospiti con preparazioni impeccabili.