Formaggi e latticini, curiosità che non conoscevi

Formaggi e latticini, curiosità che non conoscevi

18 Maggio 2023 0 Di Ilaria

Formaggi e latticini fanno impazzire tutti gli italiani e sono senza dubbio uno dei capisaldi della gastronomia italiana. Diventando molto molto famosi in tutto il mondo. E se il panorama dei formaggi DOP è molto ampio, non possiamo non tener conto anche delle tantissime specialità locali e regionali che, pur non fregiandosi di marchi particolari, offre una qualità di altissimo livello. E tra consistenze e sapori c’è davvero da lasciarsi conquistare. Scopriamo oggi qualche curiosità su formaggi e latticini che forse non conoscevi. 

Formaggi e latticini: qual è il formaggio più famoso al mondo?

Ebbene, sicuramente parlando di formaggi e latticini penserete che il formaggio più famoso al mondo è la mozzarella, o il gorgonzola, oppure il Parmigiano. Invece no. Il formaggio più acquistato e nominato al mondo sembra proprio essere quello che tutti noi chiamiamo “svizzero”. Per la precisione, il formaggio si chiama Emmentaler, un prodotto che si chiama così perché è prodotto nella zona del fiume Emme, situato nel Canton Berna.

Perché il formaggio di chiama così?

La parola formaggio deriva dal greco phormos. Che cos’era il phormos? Era la cesta all’interno della quale la cagliata era spostata per proseguire la fermentazione ed assumere, per l’appunto, una forma. In alcune regioni italiane questa cesta era fatta con rametti di giunco. In Puglia, per esempio, la giuncata deve il suo nome proprio al fatto che i cestini del formaggio erano fatti di giunco. Ma proseguiamo le nostre curiosità sui formaggi e latticini.

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Qual è stato il primo formaggio della storia?

Se siete amanti dei formaggi e latticini vi domanderete quale sia il capostipite di queste famosissime delizie. Ebbene, il primissimo formaggio fu preparato addirittura 7500 anni or sono, in Polonia. Gli archeologi ritengono che sia così sulla base di alcune tracce reperite su 34 vasi di ceramica perforati, usati nel primissimo caseificio che la storia annoveri. Questi vasi si usavano per separare il caglio dal siero del latte. Una trovata ingegnosa che ci conferma che anche nella Preistoria si gustava il formaggio, e soprattutto si era capito che a partire dal latte si poteva fare del buon formaggio!

Risale invece a 3mila anni prima di Cristo un altro ritrovamento importante relativo ai formaggi. Sembra che anche i Sumeri, che come sapete popolavano la Mesopotamia, si dedicassero alla produzione del formaggio. E con loro anche, più o meno nello stesso periodo storico, gli Egizi. 

Qual è il formaggio più caro al mondo?

Tra i formaggi e latticini insoliti ne figura uno davvero particolare e molto, molto caro

Il formaggio più caro al mondo è il pule, un formaggio particolarissimo che sicuramente non ci verrebbe in mente di annoverare tra i formaggi e latticini da conservare il frigorifero tutti i giorni. Difatti, questo inusuale formaggio è fatto con latte d’asina e si chiama pule. Dovete sapere che il latte d’asina è molto caro: costa addirittura 40 euro al litro. E per fare 1kg di pule ne servono ben 25 litri. Peraltro, si tratta di un latte eccellente, altamente proteico. Facendo il calcolo della necessità di latte per un kg di pule e della produzione di un’asina giornaliera, sembra che per produrre 1 kg di pule servano 90 asine. Dunque comprenderete che oltre che carissimo è anche molto raro.  Il pule è un formaggio dalla consistenza granulosa e dalle proprietà nutrizionali eccellenti, quindi se avete modo di provarlo fatelo. Il costo? Siamo sui 1300 dollari al kg!

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Se vi sentite in vena di spese pazze ma non così pazze, potete sempre ripiegare sul Bitto della Valtellina, oppure (250 euro al kg) oppure sul caciocavallo podolico lucano (“solo” 70 euro al chilo).