Formaggi e diabete: quali mangiare?

Formaggi e diabete: quali mangiare?

1 Dicembre 2022 0 Di Ilaria

Formaggi e diabete: una coppia da evitare? Sentiamo spesso dire che chi soffre di colesterolo alto non dovrebbe prediligere cibi grassi e formaggi. Soprattutto alcuni tipi di formaggi. E che dire invece del diabete? Come si deve alimentare un diabetico? E ancor più un diabetico che ama i formaggi? Vediamolo subito assieme.

Quali formaggi non si possono mangiare con il diabete?

Il “problema” dei formaggi è che sono molto ricchi di grassi saturi e quindi dovrebbero essere consumati in quantità modeste da chi è affetto da diabete. In realtà la buona regola per tutti sarebbe quella di consumare formaggi e latticini un paio di volte la settimana. I diabetici però dovrebbero proprio evitarne alcuni del tutto. Tra questi menzioniamo il mascarpone, il gorgonzola, i formaggi molto stagionati, le caciotte. Sono formaggi che i diabetici dovrebbero cercare di evitare, salvo piccole eccezioni straordinarie.

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Quali formaggi si possono mangiare con il diabete?

Ci sono alcuni casi in cui la coppia formaggi e diabete invece può funzionare. Ci riferiamo ai formaggi meno grassi, come il fiordilatte, il primo sale, la ricotta di vacca. In generale, se vi trovate in un supermercato, leggete sempre le etichette dei formaggi. Alcuni indicano in etichetta la percentuale di grasso che contengono. Se la percentuale è tra il 10% e il 25% di grasso, potrete consumarli anche voi che soffrite di diabete. Ancor meglio se la percentuale di grasso è inferiore al 10%, in tal caso sono detti formaggi extra magri e sono indicati sicuramente anche per voi.

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Formaggi e diabete. Chi soffre di diabete può mangiare Parmigiano Reggiano o Grana Padano?

Il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano sono formaggi stagionati ma tutto sommato magri. La loro percentuale grassa si mantiene sotto il 30%. Il Grana Padano è più magro del Parmigiano. Potete gustarlo in tranquillità ma sempre con le dovute cautele, senza esagerare e non più di due volte la settimana.

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