Chiamata anche formajela dagli anziani, questa casatella, che è un formaggio DOP, era già nota nel XVII secolo. Proviene da latte di vacche frisona pezzata rossa e bruna, allevate in provincia di Treviso. Il latte è scaldato a 34-40 gradi ed è sottoposto ad acidificazione tramite aggiunta di lattoinnesto. La pasta è coagulata con caglio di vitello e rotta due volte, dapprima a croce, poi in granuli grandi più o meno come una noce. La formatura della casatella trevigiana DOP avviene in stampi cilindrici forati. Questi stampi sono posti in locale di stufatura a 25-40 gradi centigradi. Dopo la salagione a secco la casatella è posta a maturare per 4 / 8 giorni alla temperatura di 2 – 8 gradi.
La casatella si presenta in due pezzature. La grande ha un diametro di 18 -22 cm e persa tra 1.8 e 2.2 kg. La piccola ha un diametro di 8 – 12 cm e pesa tra i 25 ed i 70 grammi. Si consuma entro 10 – 1 giorni e si conserva a temperature non superiori ai 4 gradi.
Il suo profumo è delicato, il sapore è dolce, ha un aroma di latte fresco e alcune venature lievemente acidule.